
Due neuroni artificiali sono riusciti a comunicare via Internet con un neurone biologico e questo è avvenuto anche per merito della ricerca italiana. Un team internazionale di scienziati, coordinati da Stefano Vassanelli del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, è infatti riuscito a creare un “cervello ibrido”, una rete di neuroni artificiali e biologici collegati in rete tra loro attraverso memristori, speciali connettori ispirati alle sinapsi.
Obiettivo finale dello studio è quello di mettere a punto reti neuronali miste che possano essere utilizzate come protesi per sostituire o affiancare quelle di pazienti affetti da danni cerebrali di varia natura.
