Il mistero del Passo Dyatlov

Il mistero del passo Dyatlov

Avevano quasi tutti tra i venti e i venticinque anni. Dopo nove giorni di marcia nella neve in mezzo agli Urali, che dividono la Russia europea dalla Siberia, si accamparono sotto una montagna in una notte di febbraio del 1959. E non diedero più alcun segno di vita. Dopo mesi, i loro corpi vennero ritrovati sotto la coltre bianca, sparpagliati in un raggio di centinaia e centinaia di metri. Morti per ipotermia, qualcuno con il torace schiacciato da una forza sovrumana; due con il cranio fracassato. Con 26 gradi sotto zero, due ragazzi erano usciti dalla tenda a piedi nudi e in calzamaglia.

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